UN RESTOMODE 308 ALL’HAMPTON COURT PSALACE

LA MAGGIORE “GranTurismO” PARTE DALLA BASE DELLA FAMIGLIA 208-308-328

La “Automobili Maggiore”, azienda toscana nata nel 2019 per volontà di Gianluca Maggiore, si cimenta in un’attività, diciamo, nuova, per l’Italia: il restomode. I più attenti all’universo automotive, sanno che si tratta di un modus operandi, che aggiorna in chiave moderna, le più belle auto storiche. Una tendenza nata negli USA, dove però il lavoro è molto più facile, visto che laggiù omologano quasi tutto. Qui da noi è tutt’altra cosa. Comunque, la Maggiore ce l’ha messa tutta ed anche con l’aiuto dell’Ing. Materazzi, uno dei personaggi più brillanti del settore, purtroppo scomparso, prima di vedere il progetto terminato, ha realizzato questa “GranTurismO”, che ha presentato al “Concours of Elegance” di Hampton Court Palace, nel Regno Unito e che verrà prodotta in pochi esemplari numerati, ognuno rigorosamente realizzato, secondo le specifiche del cliente. L’auto parte dalla base della 308, l’auto di magnum P.I., con carrozzeria in fibra di carbono, leggermente allargata, ma assolutamente legata all’imprinting estetico originale. Nuovo l’assetto, con sospensioni in Ergal, molle regolabili e telaio irrigidito, con vari elementi strutturali, tra i quali anche un sottotelaio, in grado di far fronte al notevole incremento prestazionale. Eccoci arrivati al boccone più prelibato: il motore, quel V8 Ferrari, leader nelle competizioni GT3 (488GT3 etc), aggiornato in chiave turbo, con quanto offre di meglio, oggi, il mercato. Oltre al basamento, praticamente, cambia proprio tutto. Il sistema di sovralimentazione è assicurato da un biturbo sequenziale-selettivo, con doppio sistema di alimentazione a tamburi rotanti, sviluppato da Italtecnica. A bassi carichi, funziona solo una turbina, ad alti carichi, entrambe, per una potenza di 600 Cv ed una coppia, di cui non abbiamo però i valori, che dovrebbe essere notevole. Il propulsore, sempre posteriore centrale, è alloggiato in posizione longitudinale ed il sistema di lubrificazione è del tipo a carter secco, con il gruppo: sotto-basamento, coppa olio, cam carriers, carter distribuzione, collettori di aspirazione e scarico e giro cinghia servizi, molto più compatto (l’ingombro è inferiore di circa il 30%). I cerchi sono da 18”, anche questi fedeli all’originale disegno a 5 punte Ferrari.

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